16 dicembre 2011

Guida al reportage - Fase 6: CARTOLINE E RITAGLI

Un giorno diventeremo tutti più o meno smemorati. Io lo sono già!!! Sarebbe un peccato dimenticarsi dei luoghi in cui si è stati ma non c'è pericolo: una reflex può aiutare un bel po'! Basterà scattare delle "foto d'insieme" verso il paesaggio nudo e crudo, dentro il borgo, ad un monumento, ad un bar vissuto da gente del posto. Aggiungerei anche qualche ripresa che in maniera più ampia possibile mescola la manifestazione nel luogo: solitamente si tratta di istantanee poco piacevoli da guardare ma sono come un "post-it" che in un solo colpo ci richiamano alla mente un insieme di momenti. Saranno foto spedite al futuro come tante "cartoline"!!! Inviate come per dire: "Sono stato qui ed è fantastico!!!".
Non bisogna dimenticarsi di queste foto in un reportage perché tutto il "palcoscenico" testimonia un momento storico che non si ripeterà più.
Oltre alle "cartoline" è buona cosa collezionare anche un po' di "ritagli" di vita vissuta che esula dall'evento che si fotografa: i turisti incuriositi o smarriti nella folla, bambini che strillano o che sorridono, gente del posto che osserva con attenzione i forestieri. Le cartoline ed i ritagli a rendono la storia "imperfetta" e cioè non esattamente coincidente con un schema...questa imperfezione è la cosa più bella da cogliere e raccontare in un reportage.

Nessun commento:

Posta un commento