28 giugno 2011

I limiti nella fotografia

In attesa di nuovi appunti di viaggio che scriverò appena avrò un po' di tempo, mi soffermo a riflettere su alcune situazioni che possono interessare qualsiasi tipo di "fotografo", da quello più scarso a quello più bravo.
Nei libri di fotografia che conservo gelosamente e tra i numerosi appunti che si trovano su internet leggo sempre che una buona fotografia va ricercata tra i punti di vista insoliti che si hanno rispetto ad un soggetto. Quindi si chiede spesso di abbassarsi, di salire su qualche sorta di piano rialzato, di allungarsi, di sporgersi e così via...
Io potrei anche concordare con questo suggerimento ma credo che non bisogna mai esagerare riconoscendo dei limiti. Perchè dico questo? Qualche giorno fa a Campobasso c'è stata la bellissima sfilata dei Misteri (di cui parlerò a breve). Ho avuto modo di vedere che, pur di fare delle fotografie inconsuete, i fotografi hanno rischiato più volte di creare dei macelli impressionanti! Un carro dei misteri pesa intorno ai 500 kg (e anche di più), viene portato da una decina di persone ed caricato di almeno 3 o 4 figuranti...quindi rischiare di fare delle foto mentre i carri si muovono e intrufolarsi con le mani e con il corpo tra i portatori dei carri è veramente da irresponsabili. Eppure, per sentirsi più "artisti", ci sono dei pazzi che fanno cose di questo genere.
La fotografia, secondo me, deve essere rispettosa e deve raccontare con una certa discrezione...
Sempre in questi giorni ho avuto modo di notare la sfacciataggine di alcuni fotografi di scattare senza che i soggetti non fossero d'accordo oppure sfruttando momenti di tristezza o di dolore delle persone. L'affannosa ricerca dell'arte a tutti i costi non è cosa buona. Avere in tasca uno scatto emozionante è sicuramente motivo di orgoglio, ma non può calpestare la dignità altrui...

18 giugno 2011

Scatti all'infiorata di Campobasso

Della tradizione dell'infiorata ho già parlato abbastanza qui per cui non mi sembra il caso di dilungarmi più di tanto. Piuttosto mi piacerebbe raccontare qualcosina sul tour fotografico che mi sono potuto permettere.
Il 31 maggio, per questioni di "lavoro", mi perdo sempre l'infiorata e spero che gli anni a venire si possa trovare una soluzione.
Quest'anno però mi sono voluto togliere lo sfizio di fare qualche foto alla fase di preparazione dei tappeti...meglio di niente!!! Quindi sono andato sul posto e mi sono messo a fare degli scatti di "reportage" tanto per raccontare la festa ai lettori di cusarellecambuasciane, evitando di mettermi a fare scatti troppo complicati o con la pretesa di essere "artistici".
Sono arrivato sul posto subito dopo pranzo e troppo presto per poter vedere qualche tappeto già realizzato.
La gente però era già in movimento per iniziare a portare le cassette di petali in strada, i riquadri di erba erano sistemati sul lastricato e i nastri erano stesi da palazzo a palazzo.
E piano piano ecco che i più giovani, con una migliore vista e con una buona manualità, iniziavano a disegnare le sagome dei tappeti con il gesso.

12 giugno 2011

Sb 900 in remoto: ecco come impostarlo!

Quando ho comprato il flash ho provato a lavorare tenendolo staccato dalla macchina, direzionando la luce  come preferivo...e così sono andato in crisi perché le foto uscivano nere!!! Il flash non illuminava nulla, eppure la luce veniva emessa.
Come sempre, tanto per cambiare, le istruzioni della strumentazione non sono mai chiare e così ho girovagato per giorni su internet fino a combinare la soluzione con le informazioni trovate:

1 - settare il tempo sincro flash (impostazione personalizzata e1 della Nikon D90) sul minimo, cioè 1/320 sec. (Auto FP);
2 - sostituire le batterie del flash con un set nuovo o fresco di carica;
3 - girare la leva del flash su "Remote";
4 - impostare  M(1/1) sul menù della fotocamera, sia per il flash incorporato commander che per il remoto.
L'opzione SU-4 deve essere tenuta assolutamente DISATTIVATA (da usare solo se si lavora con il precedente sistema wireless di Nikon, con da un flash pilota privo dei prelampi di monitoraggio e una o più fotocellule intelligenti SU-4 a supporto di altrettanti flash Nikon TTL prima generazione). Nel nostro caso a potenza manuale piena il flash esterno si scarica totalmente e quando arriva il "vero" lampo (quello di potenza) dal commander non lo trova ricaricato a fondo ed ecco la foto nera. Ad 1/2 di potenza il flash remote ha il tempo di ricaricarsi ed illumina la scena.

7 giugno 2011

Speriamo che mi mettono sui Misteri!

Nonostante qualche "tutore pubblico dei minori" abbia provato, metaforicamente, a smontare le impalcature dei Misteri, noi campobassani potremo contare "Un, du e trè...scannett allert!" per tutti i Corpus Domini a venire!
Non è nello stile di Clicktonature ma una riga di polemica la voglio fare: con tante manifestazioni pericolose, sanguinarie, di sfruttamento degli animali ecc. ecc. che ci sono, perché ci si deve accanire contro un corteo di colori, sorrisi e di così rara bellezza?
Secondo me ai bambini di oggi fa più male la televisione che una sfilata lungo le strade della città...Polemica chiusa.
Per salire sui Misteri e per fare da figurante bisogna superare una sorta di provino ed io, cittadino che comincia a chiedersi le prime cosine sulla tradizione della sua terra,  non lo sapevo!!! Pensavo ignorantemente che si faceva richiesta a qualcuno e più o meno si cercava di sistemare il proprio bambino.

La procedura è assolutamente diversa: ieri pomeriggio al museo dei Misteri c'era una folla incredibile fatta di soli genitori. I piccoli? Erano dentro che, a portone chiuso, aspettavano il loro turno per fare il "provino" (chiamiamolo così).