21 settembre 2009

Arriva un momento in cui si cambia ed il modo di comunicare fruttifica in una nuova stagione. E’ il tempo di lasciare che una nuova sensibilità insegua le rime e che la mia ritrovi il suo passo lungo un’altra strada.
Ho bisogno di colori per le mie parole. Ho bisogno di una fantasia diversa capace di andare oltre il primo impatto emotivo. Un’immaginazione che stimoli ciò che apparentemente non mi appartiene. Che non ci appartiene.

Meditare su una foto e dunque su un’istante può significare vivere di nuovo una circostanza, inventadosi una vita diversa: cosa sarebbe successo un istante più tardi se avessi fatto un passo diverso…?

Clicktonature, cosa ti appare?

Sono

Il piacere e la sorpresa di scoprire me stesso attraverso tutto il resto. La reazione al contesto su cui medito. Sono curioso di osservare dal vivo la vita al completo e di scovarne il dettaglio sfuggente in ciò che resta ormai immobile e memore di un momento.

Una foto.