16 dicembre 2011

Guida al reportage - Fase 5: LA ROCK STAR

Ad un concerto non ci vado per guardare tutto il tempo verso il pubblico ne, tanto meno, per guardare solo il palco: ci vado perché tutto lo spettacolo è stato programmato per esaltare la rock star!!! Quindi se canto con lei, se guardo il palco come l'habitat delle sue canzoni e se mi butto nella mischia che balla, sono sicuro di divertirmi e di scattare con la mente delle fotografie indimenticabili!
Ecco, il reportage è la stessa cosa: bisogna cercare di individuare la "rock star" (anche un gruppo di rock star) che, da sola, può raccontare tutto di una storia. Non necessariamente dovrà essere il protagonista della manifestazione: può essere un bambino curioso oppure un anziano ancora affezionato ad una tradizione. Può essere un fotografo o un giornalista che si integra perfettamente con l'atmosfera o semplicemente un soggetto particolare nei lineamenti, nell'abbigliamento o negli accessori (una bandiera, un gadget, un binocolo, ecc.). Se si ha la fortuna e l'occhio di individuare un soggetto di questi sarà tutto più semplice e basterà seguirlo per tutto il tempo e raccontare la realtà attraverso le sue emozioni manifestate.
Non c'è dubbio che gli scatti rubati, magari scattati mentre il nostro soggetto non ci vede, saranno i migliori perché riporteranno le espressioni più spontanee.
Cento scatti alla "rock star" sembrano tutte uguali, anche se non lo sono. Cinquanta sono tremendamente noiose. Venti cominciano a non essere più originali. Quindi? Bastano sette/otto scatti per ottenere il massimo da un soggetto, ovviamente in ambienti e situazioni diverse, magari con punti di vista sempre alternativi.
"Pedinare" un soggetto ha un altro vantaggio: si è "costretti" a seguire un percorso evitando di restare fermi ad aspettare che davanti ai nostro occhi si avvicendino tutti gli attori di una situazione.
C'è una sorta di modo di dire che condanna chi corre sotto la pioggia a bagnarsi di più di chi cammina...nel fotoreportage succede che chi scappa di qua e di la si perde tanti particolari che avrebbe potuto cogliere attendendoli con pazienza davanti ai propri occhi! Girare intorno ad un protagonista aiuta, sicuramente, a rubare tante espressioni istantanee. Attenzione! Questo non vuol dire che di tanto in tanto non bisogna voltare l'obiettivo verso altre scene!!!

Nessun commento:

Posta un commento