29 agosto 2010

Arrampicati tra cascate e montagne di Pescopennataro

Andavamo a cercare la montagna, il bosco, la gola ed invece...ABBIAMO TROVATO TANTA ACQUA!!! Tra Agnone, Borrello e Pescopennataro abbiamo trovato torrenti e cascate e c'è mancato poco che non ci prendessimo pure qualche acquazzone!
Con 214 gradini di legno e terra io e Gargois siamo arrivati a fotografare la cascata del Rio Verde che, sicuramente, in primavera sarà più carica di acqua, colori e suoni! Ma pure così non è male!
Il problema non è tanto arrivarci a piedi, quanto invece è tosto a risalire quei gradoni per tornare al punto di partenza! Per fortuna di tanto in tanto si può tornare qualche fontana di pietra per rinfrescarsi (vero Danì?!) dove capita che se non sei in due non puoi bere: uno tiene schiacciato il pulsante del rubinetto e l'altro beve...oppure, anzichè bere, può schizzare l'altro fintanto che tiene premuto il rubinetto! E così Gargois l'ho fatto nuovo nuovo!!!
Ma cosa c'è di più divertente che passare più di un'ora a tirare i sassi nel fiume e fotografare gli schizzi?!
Tempo perso ma uno spasso prima di rimettersi in cammino verso il bel vedere verso una vallata veramente fantastica dove però, se non stai attento, le nuvole ti accerchiano e magari ti piovono addosso un sacco di acqua! Per fortuna il il cielo ci ha graziato mentre scappavamo con l'attrezzatura in spalla!
Camminando ecco un altro bel fiume da fotografare e da scavalcare...saltare dall'altra parte non è stato troppo difficile. Vedendo, però, una famigliola di "escursionisti" ritornare sul sentiero risaltando il fiume, mi ha fatto pensare che non fosse così facile riprendere la strada...una mamma che, pensava di essere Mawgli, s'è ritrovata col fondoschiena nel fiume dopo un saltello poco agile!!!
E così mi ha salvato l'alta ingegneria (!!!): costruzione di un "ponticello" provvisorio con tronchi di fortuna! USCITO ASCIUTTO!!!
Dal fiume alla montagna di Pescopennataro! Paese bellissimo osservato da 1255 m.s.l.m. dalla roccia su cui abitano le rondini! Non si può immaginare l'emozione di vedere uno spazio infinito, cosparso montagne e colorato di tramonto, da un posto in cui le rondini ti passano a velocità incredibili a meno di un metro dallo sguardo! Se poi si chiudono gli occhi e si prova ad ascoltare ecco che la velocità delle rondini diventa un fischio!!!
Tanta attesa e tanta pazienza, come la fotografia porta a fare senza ammazzarti di noia, e così UN ALTRO TRAMONTO CONQUISTATO!!!
Note sul posto:
Cascate del Rio Verde da visitare in autunno e primavera! Pescopennataro da fotografare, assolutamente, con la neve!!!

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