10 settembre 2010

Prima uscita: Sant'Angelo in Grotte, Carpinone e Frosolone

Credo che sia come minimo "doveroso" spendere qualche parola e foto sulla prima uscita fotografica in reflex! Un programma intensissimo tra Sant'Angelo in Grotte, Carpinone e Frosolone!
Macchina nuova nuova, tanta voglia di fare le foto più belle mai viste e di girare il più possibile...risultato? Tante foto, milioni di errori, idee confuse, inesperienza ma bellissimi ricordi!
Tra le prime fermate mi ricordo quella a Castelpetroso da dove si vedeva la piana di Bojano con le nuvole ancora accovacciate a bassa quota...sembrava di stare a guardare un mare agitato da onde bianche e spumose ed invece erano solo nuvole tranquille!
La prima uscita forse è quella che determina poi il tuo stile di fotografare, sopratutto se non sei "contaminato" da qualcuno che delle uscite le ha già fatte...e così, lo stile mio e di Gargois sostanzialmente si basa sul fermarsi ovunque sia necessario, azzeccarsi il più possibile ai bordi delle strade e, dentro i paesi, rompere le scatole a chiunque passa per farsi due chiacchiere e, magari, guadagnarsi qualche scatto!
E così quella mattina mi capitò, come prima possibilità, quella di rompere le scatole ad un signore sorridente e disponibile che, però, si limitava ad annuire alle mie domande senza rispondere nulla! Ho pensato subito "...ma com'è timido..." e poi ho continuato a parlare con lui e a fare del suo sorriso tutto il mio buon umore! Mentre continuavo a parlargli ecco una signora del posto che spunta dicendo:"Vedete che lui è sordo-muto..."! Ecco perchè annuiva solamente!
Conoscere le tipicità di ogni paese è davvero interessante, sopratutto in una regione come il Molise in cui siamo portati quasi a trascurare la cultura delle tante realtà che esistono. Ogni posto ha delle caratteristiche precise ed ognuno di loro, a detta degli abitanti, ha l'aria buona!!!
Non è un luogo comune quello di dire che se questi paesi fossero al nord Italia sarebbero sicuramente più preservati dall'azione del tempo.
Una chiesa dentro la roccia, per esempio, è una cosa eccezionale...ma chi ne conosce l'esistenza?
Dal mio punto di vista le "rughe" dei borghi, anche quando sono accentuate ed abbandonate, sono l'ultimo legame con il nostro passato e con la nostra cultura! Peccato che questi centri stanno rimanendo senza giovani...
Ficcandomi tra le stradine di Carpinone ad un certo momento ho visto una signora che a passo lento stava venendo verso di noi. Mi sono appostato e, appena ha girato l'angolo...click! Simpatica, spericolata (vista la ferita alla fronte procuratasi cadendo non so da dove) e così caratteristica del posto...indigena! Con in mano un pezzo di pane unto e nell'altra mano un pezzettino di salsiccia secca, s'è seduta con noi e mentre raccontava di lei, dei suoi figli e del paese si lasciava fotografare! Potevano uscire scatti decisamente migliori... la tecnica compositiva scadente mi ha aiutato poco, ma il soggetto ha reso le foto comunque molto interessanti!!!
Dopo la breve pausa pranzo a base di panini, ce ne siamo andati verso la montagna di Frosolone, ancora coperta di neve! E noi, senza gomme termiche, ci siamo avventurati lungo salite ripide e man mano sempre più coperte di neve!
Ad un tratto, ci siamo accorti di essere arrivati in un punto senza via d'uscita! Troppa neve e strada incredibilmente stretta per ritornare indietro! Con qualche manovra da brivido, per fortuna, abbiamo recuperato la strada del ritorno...
...e ritornando abbiamo trovato una natura particolarissima, con qualche laghetto più o meno grande, qualche bosco caratterizzato da muschi verdissimi sopra a grandi massi di petre e fiori dai colori delicati sparsi qua e la!

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