7 settembre 2010

Sfida tra S.Stefano e Matrice!

Un salto indietro voglio farlo ora che sento un po' il bisogno di inverno! Da buon montanaro non posso che desiderare la neve ed il suo riflesso caldo!
Ritorno dunque all'ultima neve di marzo con il nuovo filtro polarizzatore montato sulla macchina e con una sfida lanciata a mio padre (fotoamatore alla maniera analogica): uscita fotografica per vedere se è vero il mito dell'analogico migliore del digitale...FOTOGRAFO COMPRESO!!!
E mio padre mi ha portato dove qualche volta andava anche lui a fare le foto e devo dire che il posto era davvero piacevole, sopratutto con quella neve che stava perdendosi in gocce! Ciò che mi ha colpito da subito è stato il differente modo di fotografare: il mio "avversario", condizionato dai 36 scatti concessi dal rullino passava più tempo a spostarsi e ad osservare...io con la possibilità di rivedere la foto, cancellare quelle riuscite male e poter memorizzare un numero di gran lunga superiore, scattavo forse con una superficialità affiorante neppure troppo controllata!
La differenza con i vecchi fotografi, secondo me, sta fondamentalmente nella piacevolezza di godersi meglio il luogo in cui si trovano. Forse loro avevano l'esigenza di osservare meglio, di avvicinarsi di più, di conoscere maggiormente tutto l'ambiente a partire dalla luce fino alla migliore posizione per catturare la scena.
Allora??? Be', sicuramente 1-0 per mio padre!
Da S. Stefano a Matrice in un posto di cui avevo tanto sentito parlare ma che non avevo mai visto. Vedendo la chiesa e quel paesaggio intorno innevato, l'impatto è stato notevole...
Considerando il pochetto di luce ancora a disposizione nel pomeriggio, di scatti sono riuscito a farne un bel po', più o meno piacevoli!
Alla fine della sfida, il pareggio la mia digitale l'ha raggiunto quando, tornato a casa, ho potuto scaricare le mie 200 foto e starmele a guardare senza cacciare una lira! Mio padre deve ancora portare il rullino a sviluppare!

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