13 ottobre 2012

"A lupo! A lupo!"

Un'uscita fotografica è una conquista, un premio, un regalo che si fa a se stessi dopo aver aspettato più o meno tanto. Io la vedo come un'occasione che si vive fuori dal tempo, facendo un passo fuori dalla realtà. Difatti, quando esco a fare due foto mi rendo conto che in quei momenti la vita, per gli altri, scorre normalmente, con gli impegni e le funzioni ordinarie. Io, invece, mi trovo ad osservare quello che gli altri fanno. E' come se recitassero per me che ho a disposizione qualche centinaio di giri d'orologio.


Uscire insieme ad amici che si guardano con te lo spettacolo della vita che si reinventa è entusiasmante. Negli occhi di ognuno si scorge la curiosità propria dei bambini; la voglia sfrenata di lasciarsi sorprendere dalle cose; la gioia di essere lì in quel momento.
L'altra mattina, con Mario, Rino ed Aldorindo ce la siamo spassata poco al di fuori del nostro amato Molise: Barrea, Civitella Alfedena, Opi. Posti ad un passo da casa che somigliano e contemporaneamente sono diversi dalle nostre realtà.


Riflettevo su una cosa: nei paesi del Molise le persone anziane parlano solo il dialetto locale perché quella lì è la loro identità, ambientata in borghi che, purtroppo, sono quasi del tutto abbandonati oppure sono curati male. Nei paesi dell'Abruzzo che ho visitato l'altro giorno le persone anziane, probabilmente, parleranno anche il loro dialetto, ma a me, come turista, hanno parlato in italiano. Ed i loro borghi sono curatissimi, pitturati di fiori e con dettagli curati.


Cosa voglio dire con questo?! Che è come se avessi il presentimento che la cultura ancora così incontaminata della nostra regione non riesca a reggere il passo del tempo e che, dopo quei nonnetti che chiacchierano davanti le loro case, i paesi resteranno inesorabilmente vuoti. Spero che questo mio pessimismo sia solo una lettura sbagliata della realtà.
In tema di pessimismo e previsioni, i meteorologi avevano piazzato una bella nuvola e delle gocciolone sulla zona della nostra escursione. Un "tale" Baden-Powell diceva che "Non esiste un buono ed un cattivo tempo, ma un buono ed un cattivo equipaggiamento", per cui ho messo in borsa dei "Cuki gelo più" per proteggere la mia macchinetta da eventuali temporali, ho preparato un ricambio ed ho portato con me anche un k-way.
Ma il sole ci ha premiato e ci ha accompagnato per tutto il giorno.
Arrivato il momento dei primi scatti, ci siamo sparsi dentro un prato ancora fiorito di rugiada alla ricerca di fiorellini e ragnatele imperlate. La fotografia macro non è delle mie preferite (forse perché non me la cavo neppure troppo bene) e così, tornandomene sulla strada ecco arrivare, davanti a me, una fotografia bella e impacchettata!


Un uomo che guidava due cavalli caricati da tronchi di legno. Non ho resistito ad avvicinarmi mentre il buon uomo non opponeva la sua volontà a farsi fotografare. In quel momento ho pensato "Bene, fatta questa foto, per me si può anche rimettere la macchinetta in borsa!!!". Ero davvero soddisfatto...ma la macchinetta me la sono tenuta al collo pensando che, forse, una giornata che inizia così chissà quali scatti può assicurare.
Neppure a pensarlo ed ecco un altro signore che, a bordo della sua bicicletta, trainava altri due cavalli! Che fantasia...


Giornata interessante, posti notevoli, persone gentili e disponibili...compagnia fantastica!!! In giro per le "rue" ci sembrava di vagare inosservati anche se qualcuno, dietro le imposte, sicuramente ci teneva sott'occhio e, magari, aveva fatto già girare voce della nostra presenza!


Voce che, sicuramente, non era arrivata ai lupi di Civitella Alfedena. Vi racconto com'è andata: volevo scattare una foto al borgo riflesso nell'acqua e così ho fatto. Rino, accanto a me, mi ha chiesto di vedere cosa fosse un pallino fermo in mezzo al bosco. Ho allungato tutti i 300 mm del teleobiettivo ed ecco che quella macchia lì altro non era che un bel lupacchiotto!!! Probabilmente non ci siamo accorti di aver esultato a voce troppo alta e l'animale, noto per il suo udito sopraffino, se n'è scappato...per poi riapparire, in compagnia, in una vallata più giù!!!


Per farla breve, forse siamo stati una quarantina di minuti a scattare a raffica verso i due lupi che, per fortuna, erano separati da noi da una doppia rete di protezione.


Proprio a proposito di lupi, piano piano abbiamo iniziato ad avere qualche caratteristica in comune con loro: la fame! Fame da lupi! E via con pizza onta, scamorze secche, peperoni sott'olio e vino rosso! Un pranzo eccezionale immersi nel bosco.


Dopo il pranzo passato in allegria, il viaggio è ricominciato alla volta della Camosciara per poi direzionarsi verso Opi. All'ingresso del paese c'è una bellissima fontana a cui ci siamo affacciati per bere.


Poco più tardi, passando tra i vicoli in cui era allestita una mostra fotografica sul Parco Nazionale d'Abruzzo, ci siamo trovati davanti una donna che intrecciava un cappello in "maglia Mussolini".


Si tratta di una trama che la donna diceva fossero composti i maglioni dei soldati nel periodo della guerra. Nel frattempo il sacerdote della comunità si è fermato a fare due chiacchiere, pregandoci di inviargli le fotografie che ci siamo scattati insieme.


Poco più tardi siamo risaliti in macchina per tornare a casa...ovviamente con la macchinetta al collo visto che, dal finestrino, si riescono sempre a rubare scatti interessanti!

7 commenti:

  1. Bravo Stefano, come sempre hai colto i momenti belli della nostra uscita "abruzzese".
    Le immagini e le parole sono messe tutte al punto giusto, le une e le altre sono misurate, semplici e chiare.
    Alle prossime, speriamo presto.

    Mario Gravina

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  2. Bellissimo racconto corredato da ottimi scatti, spero di avere presto la fortuna di rifare un'uscitina fotografica con tutti voi, siamo lontani ma non si sa mai... Ciao Stefano!

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    1. Caro Fab, se andremo a Scanno sarà facile (chilometricamente parlando) poterci incontrare, speriamo.

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    2. Mi ci sto già facendo la bocca... incrociamo le dita :-)

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  3. Complimenti per la gitarella.... un uscita davvero completa !!! dalle cibarie alla buona compagnia senza far mancare ottime foto....

    Complimentoni....

    Stefano

    P.S. a Natale si scatta !!! ;)

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  4. Il racconto di una bellissima giornata che rimarrà per sempre nella mia mente.
    Bravo Stefano.

    Ciao

    Rino

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  5. Amici cari, grazie per essere passati a trovarmi! Era da un bel po' che non tornavo su questa pagina e mi sono trovato tutti questi commenti...che piacere!
    Mi scuso con voi per le virgole: il tasto del mio pc non sempre si schiaccia quando vorrei e adesso passerò in revisione questi appunti!

    Quando la prossima uscita? Un caro saluto a tutti voi!!!

    Stefano

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